La carie dentale è una delle patologie più comuni nei bambini, ma spesso si può prevenire adottando buone abitudini di alimentazione e igiene orale. In questo articolo esploriamo come si forma la carie, il ruolo degli zuccheri nella sua insorgenza e le strategie per proteggere il sorriso dei più piccoli.
Che cos’è la carie dentale e come si forma?
In parole semplici, la carie è la distruzione dei tessuti duri del dente causata dagli acidi prodotti dai batteri che utilizzano come “carburante” gli zuccheri presenti nella dieta. Questo processo di demineralizzazione è influenzato anche da altri fattori, come la quantità e la qualità della saliva.
Nei bambini, la carie della prima infanzia si sviluppa per diversi motivi, ma i principali sono i batteri e gli zuccheri. Quando un dente erompe, ovvero spunta dalle gengive, i batteri responsabili della carie iniziano a produrre acidi utilizzando gli zuccheri consumati dal bambino durante la giornata. Questi acidi, nel tempo, possono danneggiare lo smalto dentale, portando alla formazione della carie.
Come prevenire la carie dentale
Per prevenire la carie è fondamentale adottare alcune buone abitudini:
- Pulizia dentale precoce: è importante iniziare a pulire i denti dei bambini appena compaiono, dopo ogni pasto.
- Evitare miele e zucchero sul ciuccio: questa pratica, seppur diffusa per calmare i piccoli, può essere estremamente dannosa, soprattutto prima di dormire.
- Non condividere posate o ciucci: così facendo, si evitano contaminazioni batteriche dal genitore al bambino.
- Attenzione al biberon serale: dare latte con biscotti o bevande zuccherate prima di dormire può lasciare residui di zucchero nella bocca, favorendo le carie.
Il Ministero della Salute Italiano consiglia di effettuare la prima visita odontoiatrica tra i 18 e i 24 mesi. Questo controllo precoce non solo permette di monitorare la salute orale, ma è anche un’occasione per ricevere consigli personalizzati e abituare il bambino alle visite dal dentista senza timori.
L’importanza dell’alimentazione: il ruolo degli zuccheri
La American Academy of Pediatrics raccomanda di evitare zuccheri aggiunti per i bambini sotto i 2 anni e di non superare i 25 grammi di zucchero al giorno per quelli dai 2 ai 18 anni.
Tuttavia, molti alimenti comunemente dati ai bambini, come biscotti “specifici per la loro età”, yogurt aromatizzati e succhi di frutta, contengono un’elevata quantità di zuccheri nascosti. Questi alimenti sono ad alto indice glicemico e possono influire negativamente sulla salute generale e orale.
Perché gli zuccheri sono un problema?
Ogni volta che consumiamo un alimento ricco di carboidrati, il livello di zucchero nel sangue aumenta rapidamente, stimolando il pancreas a produrre insulina. Questo porta a un utilizzo del glucosio nelle cellule, ma, nel giro di 1-2 ore, può verificarsi un abbassamento repentino della glicemia, stimolando una fame nervosa di cibi dolci.
Inoltre, gli zuccheri favoriscono il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Questo meccanismo può creare una sorta di “dipendenza”: il corpo richiede dosi crescenti di zucchero per ottenere lo stesso effetto gratificante.
Questo ciclo porta spesso a sovralimentazione, abitudini alimentari poco salutari e, in molti casi, a obesità infantile, oltre a favorire l’insorgenza di carie.
Se hai bisogno di aiuto o consigli, contattaci. La Dottoressa Serena sarà lieta di aiutarti!
Fonti:
- American Academy of Pediatrics
- Sorriso Deciso
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